Continuano le polemiche tra Carlo Cracco e i sostenitori della “cruelty free”.
Questa volta a scagliarsi contro lo chef sono stati i vegani: la sera del 2 marzo, intorno alle 21.30, si sono presentati vestiti di nero davanti al ristorante del cuoco di Masterchef in via Victor Hugo a Milano. Non a caso il blitz, durato in totale 15 minuti, è avvenuto a seguito della denuncia degli ambientalisti dell’Aidaa per un piatto di piccione cucinato dallo chef durante una puntata della trasmissione andata in onda il 14 gennaio scorso.
Con la scusa di ordinare un tavolo, uno dei vegani è entrato nel ristorante. Nel frattempo gli altri – in tutto una quindicina di persone – erano fuori a urlare e a inveire contro lo chef: «Questo è un ristorante di m. e Carlo Cracco è un assassino perché cucina gli animali».
Arrivata la polizia, chiamata da un addetto all’assistenza clienti, erano fuggiti già tutti. «Pensiamo che queste persone vogliano sfruttare Cracco per farsi pubblicità e andare sui giornali – hanno commentato i responsabili ufficio stampa dello chef – Ci sono cose più serie da dire e cose più serie da fare. Cracco non ha neanche intenzione di fare denuncia».