Chiusa la querelle sull’isola di Budelli.
La perla dell’arcipelago di La Maddalena finita per lungo tempo nelle mani di privati, adesso torna a essere proprietà dello Stato. Dopo tanti anni, infatti, la spiaggia rosa sarda diventa patrimonio pubblico: la decisione arriva dal tribunale delle esecuzioni immobiliari di Tempio Pausania, che ha assegnato definitivamente l’isola all’Ente Parco La Maddalena.
Budelli era stata acquistata all’asta dal magnate neozelandese Micheal Harte a un prezzo inferiore ai 3 milioni di euro. A seguito di una battaglia giudiziaria, scoppiata a causa di alcuni vincoli di costruzione che impedivano al nuovo proprietario di realizzare i suoi progetti, arriva a febbraio la rinuncia di Harte alla proprietà dell’isola tanto contesa tra il magnate e il parco nazionale.
«Siamo soddisfatti – commenta il presidente dell’ente, Giuseppe Bonanno -. L’isola è rimasta per troppo tempo nell’oblio, speriamo ora di poter avviare subito dei progetti per la sua valorizzazione, che vorremmo coinvolgessero direttamente gli studenti. Finalmente potremo esercitare il diritto di prelazione. Diventare patrimonio pubblico era la destinazione naturale per questo paradiso».
«Chiusa la complessa vicenda immobiliare di Budelli, il sogno della II B della scuola media di Mosso, piccola cittadina montana del biellese, di farne l’isola dei giovani, può proseguire», afferma il Wwf, che si dice pronto a un progetto partecipato con la scuola, il parco della Maddalena e altri enti. «Ci auguriamo che da oggi si possa scrivere la nuova storia di Budelli», dichiara la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi: «Il Wwf, con le sue competenze e la sua esperienza, con le sue 100 Oasi e i suoi 50 anni di impegno per la tutela della natura italiana, è a disposizione per un progetto di conservazione condiviso ed innovativo. Sarebbe fantastico se un progetto di conservazione partisse dal basso, fosse condiviso e partecipato e realizzato in collaborazione con gli Enti proposti, quindi con il parco della Maddalena, il ministero dell’Ambiente e la Regione Sardegna».