Nel 2015 il Gestore dei Servizi Energetici (Gse) ha erogato oltre 15 milardi di euro di incentivi per 570 mila impianti rinnovabili con 40 TWh di energia collocata sul mercato con ricavi da due miliardi.
Sono questi i dati pubblicati sul portale del gestore, che lo scorso anno ha ritirato 39 milioni di certificati verdi e 5 milioni di certificati bianchi.
Il risparmio di energia primaria garantito dagli interventi di efficienza energetica ha permesso di tagliare i consumi di petrolio di 1,7 milioni di tonnellate. In una nota il GSE sottolinea che i dati messi a disposizione sul sito sono un’operazione di trasparenza promossa per la prima volta lo scorso settembre con l’obiettivo di aiutare le autorità pubbliche, che hanno l’incarico di stabilire la strategia energetica nazionale.
«Aver anticipato la pubblicazione del rapporto – ha spiegato il presidente Francesco Sperandini – rappresenta un miglioramento del modo di rendere conto ai cittadini di come vengono impiegate le risorse pubbliche nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, in continuità con l’operazione trasparenza già avviata». Dal rapporto emerge anche che l’Italia, con oltre il 17% dei consumi di energia provenienti da fonte rinnovabile, ha raggiunto gli obiettivi europei per il 2020. In totale sono 3.464 gli accertamenti effettuati dall’attività di controllo sugli impianti.