L’energia ricavata da fonti rinnovabili nel 2015 ha segnato il suo record.
Secondo i dati elaborati da Irena, l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, l’anno scorso le fonti verdi hanno registrato un boom grazie a una capacità di generazione elettrica aumentata di 152 gigawatt, raggiungendo così i 1.985 gigawatt, pari a un +8,3% (tasso di crescita più alto mai registrato dal settore). A giocare un ruolo decisivo il calo dei prezzi delle componenti dell’eolico e del fotovoltaico.
Per l’eolico la crescita si è attestata al 17% (63 gigawatt) ed è stata guidata dal prezzo delle turbine onshore, quasi dimezzato rispetto ai listini del 2010. Il solare ha riportato un incremento del 37% (47 gigawatt), alimentato dal prezzo dei pannelli fotovoltaici in flessione dell’80% negli ultimi cinque anni.
«Le rinnovabili continuano a crescere anche in un periodo di prezzi bassi per il petrolio e il gas», ha osservato Adnan Z. Amin, direttore generale di Irena. «La crescita impressionante, unita ai 286 miliardi di dollari investiti in energie verdi nel 2015, manda un forte segnale agli investitori e ai politici: le rinnovabili ora sono l’opzione preferita per la nuova capacità di generazione elettrica in tutto il mondo».
Protagonisti della crescita di questi numeri i paesi emergenti, con il +14,5% di America Centrale e Caraibi e il +12,4% dell’Asia. Il Nord America ha segnato un +6,3%, l’Europa una crescita del 5,2%. «Le rinnovabili non solo sono una soluzione per i paesi industrializzati – ha concluso Amin – ma alimentano anche la crescita economica dei paesi in va di sviluppo».