Si è chiusa con un grande successo l’ultima edizione di Bioenergy Italia a Cremona Fiere.
Ben 55 tra istituzioni, centri di ricerca, università e associazioni imprenditoriali, hanno presentato più di 100 nuovi prodotti, prototipi e progetti innovativi.
La fiera è stata riconosciuta anche quest’anno dai media come punto di riferimento del settore.
Congressi, workshop e seminari: un programma unico, che ha visto la partecipazione di oltre 170 tra i più qualificati specialisti internazionali della bioeconomia, provenienti da ogni parte del mondo.
“Con questa Manifestazione – ha dichiarato Antonio Piva, presidente di CremonaFiere – abbiamo non solo creato l’ambiente ideale per presentare agli imprenditori tutte le opportunità del settore e ai tecnici gli ultimi aggiornamenti professionali, ma soprattutto abbiamo costruito un punto di incontro per avere spunti interessanti, sviluppare nuovi progetti, e allargare il proprio network professionale.”
La novità dell’edizione 2016 di BioEnergy Italy, Green Chemistry Conference and Exhibition, e Food Waste Management Conference è stata la realizzazione dell’Area Innovazione, un percorso attraverso le migliori realizzazioni e progetti nel campo della chimica verde e del riutilizzo degli scarti agricoli e agroindustriali.
“Le tre mostre-convegno – ha sottolineato Piva – si sono ormai affermate come uno dei più importanti laboratori italiani della bioeconomia, e la partecipazione di così tante e qualificate realtà ci conferma che siamo sulla buona strada per conquistare la leadership nazionale in questo settore.”