Il 67% degli italiani sceglie fiori e piante per la festa della mamma.
Quasi due italiani su tre non rinunciano ad offrire un mazzo di fiori o una pianta alla mamma in occasione della tradizionale ricorrenza della seconda domenica di maggio.
E’ quanto emerge da un sondaggio on line effettuato sul sito web della Coldiretti che per l’occasione ha messo a disposizione un “tutor dell’orto in corso Buenos Aires Milano per la prima isola del gusto del dopo Expo per offrire consulenza e tutoraggio per la scelta e la cura dell’omaggio più giusto e ma anche per la coltivazione fai da te“.
Scopo dell’iniziativa è anche quello di avvicinare le nuove generazioni alla natura in tutte le sue espressioni dalle piante ai fiori che aiutano ad accrescere la sensibilità.
La preferenza accordata ai fiori riguarda in realtà tutte le età e ben poco spazio resti per gli altri tipi di regalo come cioccolatini o altri dolciumi (5 per cento), vestiti o altri capi di abbigliamento (4 per cento), gioielli o oggetti di bigiotteria (3 per cento).
Sempre rilevante – segnala la Coldiretti – è la percentuale di quanti (21 per cento) non regaleranno niente, preferendo ignorare l’evento forse bollandolo di consumismo.
I regali per la Festa della Mamma più gettonati
Tra i regali floreali prevalgono rose, bouquet vari e lilium, e tra le piante begonie, gerani e azalee che sono anche offerte per finanziare la ricerca nelle piazze italiane dai volontari dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc). Per fare durare più a lungo il pensiero, la Coldiretti consiglia la scelta di fiori in ottimo stato, con attenzione che non abbiano ammaccature e foglie di colore scuro e che lo stelo sia abbastanza robusto.
Per far durare più a lungo i fiori, vi invitiamo a leggere i consigli a questo link.
Inoltre, ricordiamo che l’acqua va cambiata una volta al giorno per mantenerla sempre pulita ed evitare l’esposizione a luce diretta, le correnti d’aria sia calda sia fredda e le fonti di calore.
Tra gli altri suggerimenti la Coldiretti consiglia di allontanare i fiori dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita, in vaso mettere i narcisi da soli poiché producono una mucillagine che non permette agli altri fiori l’assorbimento dell’acqua e per nutrirli sciogliere nell’acqua una zolletta di zucchero.