La nuova etichettatura degli elettrodomestici, approvata dall’UE, consentirà un risparmio di 180 MTEP e farà anche risparmiare 20€ l’anno al consumatore.
Un restyling che eviterà ai cittadini di acquistare un prodotto presumibilmente efficiente quando il primo della stessa classe è di gran lunga migliore: “un frigorifero di classe A+++ ad esempio consuma il 42% in meno rispetto ad uno di classe A+” mettono in evidenza gli esperti di Avvenia, che a settembre 2015 era scesa in campo per sostenere un’etichettatura dell’efficienza energetica più chiara quale priorità per l’Unione Europea al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati in materia di cambiamenti climatici.
Secondo Avvenia, leader italiano nel settore della white economy, la nuova etichettatura non solo farà risparmiare in media 20 euro l’anno al consumatore e consentirà di aumentare di 10 miliardi di euro i ricavi dei produttori ma, soprattutto, porterà ad un risparmio energetico stimato in 180 Mtep all’anno entro il 2020.
“Una misura che noi ritenevamo necessaria anche per spingere l’industria a tenere il passo con il progresso tecnologico” commenta l’ingegner Giovanni Campaniello, amministratore unico di Avvenia, che plaude al sì di Strasburgo alle nuove classi di efficienza energetica che andranno da «A» a «G», con super-requisiti per la classe «A».
E i requisiti più severi forniranno maggiori incentivi per un ulteriore miglioramento dell’efficienza energetica: gli esperti di Avvenia ne sono convinti.