“Ma il mare non vale una cicca?”
Mondello, area marina protetta di Ustica, di Favignana; Mazara del Vallo, Marinella di Selinunte, Eraclea Minoa, Marsala, Realmonte – Scala dei Turchi. E poi Santa Croce Camerina, Marina di Ragusa, Fontane Bianche, Augusta, Catania. E infine i faraglioni dei Ciclopi e Isola Lachea e la spiaggia Isola Bella di Taormina.
Sono questi i luoghi della campagna in cui stamattina i volontari dell’associazione ambientalista MareVivo Sicilia si distribuiranno per dare il via alla nuova campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, lanciata come sempre dal coordinamento nazionale dell’associazione.
Come negli ultimi anni, i volontari raggiungeranno le spiagge dell’isola per sensibilizzare bagnanti, cittadini e turisti a non abbandonare le cicche di sigarette tra le acque del mare e la sabbia delle spiagge. Cicche che, se disperse nell’ambiente, arrecano danno sia al mondo animale che vegetale dei fondali.
Con la sua ottava edizione, la campagna ha distribuito 650 “Cenerino”, portacenere portatili che i bagnanti potranno utilizzare, risciacquare, conservare e riportare in spiaggia e nei luoghi all’aperto. Più di 350 gli stabilimenti e centri visite delle Aree Marine Protette coinvolti e 50 le spiagge libere in cui i volontari, oltre a sensibilizzare i cittadini, realizzeranno la pulizia del litorale.