Anche se in apparenza spenti, elettrodomestici e apparecchi elettronici, quando restano comunque attaccati alla spina consumano e tanto. Per il solo mese di agosto, pagheremo infatti 15 euro in più e ben 72 euro in un anno.
A ricordare che la modalità ‘stand by’ costa e non fa bene all’ambiente, per l’anidride carbonica che produce, sono gli esperti di Selectra, gestori del sito web Luce-Gas, che hanno rilevato, con il misuratore di corrente, i consumi di diversi apparecchi elettrici tra i più diffusi nelle case degli italiani.
Il consumatore di energia principale è il frigorifero con i suoi 480 Wh (wattora) al giorno, seguito da stereo (197 Wh), computer e stampante (175 Wh).
Stimando il costo dell’energia 0,315 euro per kilowattora, le lucine rosse dello stand by degli elettrodomestici in un anno consumano circa 320 kWh, pari a 72 euro.
Secondo una recente stima del Natural Resources Defence Council, a causa dello stand by ogni anno si consumano 19 miliardi di dollari con un rilascio in atmosfera di 44 milioni di tonnellate di anidride carbonica