Domate le fiamme ma serve il controllo dell’esercito per evitare altri roghi perché è evidente che i sistemi di sicurezza esistenti non sono efficaci. Indagini veloci per evitare ritardi nella rimozione.
“Non possiamo rischiare altri incendi che potrebbero rallentare l’opera di smaltimento delle ecoballe e quindi chiediamo la presenza dell’esercito anche perché è evidente che, così come temevano alcuni cittadini dei comitati che avevano partecipato con noi a uno dei sopralluoghi fatti nei mesi scorsi, i sistemi di sicurezza adottati non sono sicuri come ci avevano garantito”.
Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Terra dei fuochi, precisando che “l’incendio di Villa Literno è ormai domato e la piazzola interessata è stata totalmente coperta di terra, perché questi incendi non si spengono con l’acqua perché si riuscirebbe solo a ridurre, momentaneamente, la violenza dei roghi, mentre solo con il soffocamento si riesce a spegnere del tutto le fiamme”.
“E’ stato fondamentale il lavoro di uomini e mezzi della Vibeco che, insieme a diverse squadre di vigili del fuoco, hanno impedito che le fiamme attaccassero anche altre ecoballe oltre a quelle della piazzola interessata dai fuochi” ha aggiunto Borrelli per il quale “ora bisogna fare presto nell’accertamento delle responsabilità e per capire se c’è stato dolo perché non possiamo permetterci ritardi nella tabella di marcia per la rimozione delle ecoballe”.