In Italia la primavera 2017, dal punto di vista meteorologico, è stata la seconda più calda dal 1800, con +1,9 gradi. A giugno lo scarto è stato addirittura di +3,2 gradi, secondo i dati resi noti dal Cnr.
Se il 2015 è stato in Italia l’anno piu’ bollente della storia dall’inizio delle rilevazioni nel 1800 nella classifica degli anni più caldi in Italia ci sono nell’ordine il 2014, il 2003, il 2016, il 2007, il 2012, 2001, poi il 1994, 2009, 2011 e il 2000.
Gli effetti del caldo si fanno sentire in campagna con circa 2 miliardi di perdite provocate alle coltivazioni e agli allevamenti, tra siccità, incendi e violenti temporali che si sono abbattuti a macchia di leopardo lungo la Penisola. Una fotografia, quella scattata dalla Coldiretti, che conferma l’importanza dell’accordo siglato alla Conferenza sul clima di Parigi, ora messo in preoccupante discussione.