Ricercatori canadesi hanno sviluppato un nuovo sistema per individuare batteri di Escherichia Coli presenti nell’acqua. Tale tecnologia potrebbe rivelarsi utile a garantire una sicurezza idrica alle popolazioni di aree rurali o di Paesi in via di sviluppo.
Lo studio, pubblicato su Plus One, è stato condotto dall’Università canadese di Waterloo. Il test sviluppato usa strisce di carta per produrre risultati in meno di tre ore al costo di 50 centesimi. Il nuovo sistema, spiega Sushanta Mitra, direttore del Waterloo Institute for Nanotechnology, potrebbe “aiutare miliardi di persone in aree in via di sviluppo a non ammalarsi”. Il fondo della striscia è ricoperto di zucchero, che in acqua inizia a dissolversi. I batteri di E. coli sono attratti da questa reazione chimica e rimangono intrappolati nella cartina, che cambia di colore e diventa rossa.
I batteri di Escherichia Coli nell’uomo possono provocare disturbi fastidiosi e a volte anche letali.