In Italia ad oggi non esiste un quadro normativo organico per quanto riguarda la disinfestazione nei luoghi di lavoro. Da un lato infatti esistono delle leggi, per molti versi ad oggi considerabili antiquate, che regolamentano le attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione; a tale legislazione sono poi seguiti decreti e regolamenti locali di vario genere. In linea generale si può ascrivere l’obbligo di disinfestare i luoghi di lavoro a tutto ciò che riguarda la sicurezza e la salubrità degli stessi, che sono completamente a carico del datore di lavoro.
La salubrità del luogo di lavoro
Non tutti lo sanno, ma il datore di lavoro di qualsiasi azienda ha l’obbligo, per legge, di mantenere il luogo di lavoro salubre, confortevole e pulito per i propri dipendenti. In questa ottica deve anche valutare periodicamente eventuali rischi possibili, che riguardano sia la presenza e l’utilizzo di macchinari e sostanze che possono avere effetti nocivi o pericolosi, sia la presenza di insetti e animali infestanti. Sotto questo punto di vista quindi è il datore di lavoro che si deve preoccupare periodicamente di verificare che all’interno dei locali dell’azienda siano o meno presenti insetti e animali infestanti. Tale obbligo non è però normato in senso stretto, non vengono quindi precisate le tempistiche. Quindi nel nostro Paese non è ancora presente una normativa che obblighi il datore di lavoro ad effettuare una o più volte l’anno l’attività di disinfestazione, o azioni preventive volte a scongiurare la presenza di insetti nocivi. Sta tutto quindi alla buona volontà del datore di lavoro?
I controlli delle aziende sanitarie locali
In realtà sono le Aziende Sanitarie Locali che si occupano di questo tema, in senso lato. Visto che per poter attivare una qualsiasi impresa in Italia è necessario passare un’ispezione da parte dell’Azienda sanitaria, che si deve preoccupare di valutare la presenza di fattori di rischio per la salute dei lavoratori. L’azienda sanitaria si occupa anche di effettuare periodiche ispezioni a campione, durante le quali verifica che i luoghi di lavoro siano salubri, oltre a suggerire misure preventive, quali ad esempio tutto ciò che riguarda l’utilizzo di servizi di disinfestazione periodici. In pratica quindi il datore di lavoro subisce un controllo regolare sul suo operato, al quale si aggiungono anche possibili suggerimenti su cosa sarebbe opportuno fare. Se al controllo dell’Azienda sanitaria si rileva la presenza di insetti nocivi in azienda, o di ratti o altri animali infestanti, la responsabilità ricade tutta sul datore di lavoro.
E in casa?
Quindi, disinfestare un’azienda è obbligatorio, non farlo può portare a sanzioni, anche molto salate per il datore di lavoro, o in sua vece per il responsabile della sicurezza in azienda. Lo stesso vale anche in condominio? In realtà sì, i regolamenti infatti funzionano in modo identico anche per i locali condominiali. Per i condomini è infatti obbligatorio preoccuparsi della sanificazione e della pulizia degli spazi condominiali. Tale disinfestazione deve essere svolta almeno con cadenza annuale ed è in questo caso l’amministratore a doversene preoccupare.