Porte Aperte a Itelyum, eccellenza in Europa per qualità e performance ambientali.
Un tour per studenti, istituzioni locali e cittadini, guidato professionisti per conoscere la tecnologia del più grande impianto italiano di recupero solventi in Italia.
Succede allo stabilimento ex Bitolea che da maggio dello scorso anno ha preso il nome di Itelyum, il gruppo italiano campione nel settore dell’economia circolare, a cui fanno riferimento 16 società, che impiega oltre 500 persone e che serve circa 20.000 clienti a livello internazionale.
Itelyum è leader in Italia ed in Europa nella rigenerazione degli oli lubrificanti usati, nella produzione di solventi ad alta purezza e nella purificazione di reflui chimici e solventi usati provenienti dall’industria chimica e farmaceutica.
Un’attività di grande valore ambientale. Ogni anno Itelyum produce circa 80.000 tonnellate di solventi rigenerati e oltre 30.000 tonnellate di solventi puri, con una resa circolare che raggiunge il 95% e con un risparmio del 90% nell’emissione di CO2 rispetto alla produzione di solventi da fossili primarie.
“Lo stabilimento di Landriano è uno dei pilastri delle nostre attività sul territorio nazionale – ha commentato Antonio Lazzarinetti, Presidente Itelyum -. Aprirne le porte oggi ai famigliari dei dipendenti e a tutta la comunità locale è per noi un momento importante per incontrarci e farci conoscere e dare impulso a un dialogo aperto e continuo con una comunità di cui facciamo parte con orgoglio e a cui ci sentiamo molto legati”.
“Mettere in dialogo le energie della comunità è uno dei nostri primi obiettivi – ha dichiarato il Vicesindaco Dario Civardi, in visita all’impianto -. Trasparenza, sicurezza e salute sono i fattori che richiediamo a chi lavora sul territorio e iniziative come queste avvicinano i cittadini e imprenditori”.
All’evento hanno preso parte anche il Vice Presidente di Confindustria Pavia Marco Salvadeo, il Sindaco di Vidigulfo Domenico Bertuzzi, il sindaco di Bascapè Elisabetta Curti e il Commissario della Croce Bianca di Landriano Sergio Cerioli.