Liquigas, primo operatore in Italia nella distribuzione di GPL e GNL, ha sostenuto la campagna di raccolta fondi “Aiuta chi ci aiuta”, lanciata dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil per far fronte all’emergenza sanitaria, mettendo a disposizione della Protezione Civile 75mila euro che saranno dedicati a potenziare le strutture di terapia intensiva del Servizio Sanitario Nazionale. Più di 200 dipendenti hanno partecipato all’iniziativa, devolvendo oltre 1200 ore di stipendio, pari a 25mila euro, a sostegno degli operatori in prima linea nella lotta alla pandemia generata dal Covid-19.
“In un momento di grande criticità e limitazioni imposti dal Covid-19, la collaborazione e la solidarietà sono l’energia che permette di supportare concretamente le comunità nel far fronte a difficoltà impreviste”, ha dichiarato Andrea Arzà, Amministratore Delegato di Liquigas. “Sono orgoglioso dello spirito con cui i nostri dipendenti hanno accolto questa iniziativa e voglio ringraziarli per la grande responsabilità che dimostrano ogni giorno nel garantire la continuità dell’approvvigionamento energetico agli italiani e alle tante aziende che sono l’eccellenza del nostro paese. Oggi e ancor più domani, quando saremo chiamati a disegnare il nostro nuovo futuro sarà importante farlo in modo responsabile, sicuro e sostenibile, per noi e per l’ambiente. Per questo Liquigas si impegna con maggiore motivazione e determinazione ad essere al fianco degli italiani.”
Senza interruzioni e nel pieno rispetto delle norme a tutela della sicurezza di tutti i propri dipendenti e collaboratori, Liquigas ha continuato a garantire fornitura e servizi assistenziali di un bene fondamentale quale l’energia, su tutto il territorio nazionale, permettendo a famiglie e imprese di avere a disposizione le risorse necessarie per proseguire con le proprie attività anche in un momento così delicato.