Quasi 114mila tonnellate di rifiuti di imballaggio (113.887) sono state differenziate in Trentino-Alto Adige durante il 2019, anche grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e CONAI. Un dato importante, che fa registrare un +10,57% rispetto al 2018 (103.005) e che permette alla Regione di aumentare ulteriormente il numero di imballaggi recuperati.
Lo rende noto CONAI nel tracciare bilancio e consuntivo delle performance green del Paese nella raccolta degli imballaggi. Nel dettaglio, nel corso del 2019 i cittadini del Trentino-Alto Adige hanno conferito 3.810 tonnellate di acciaio, 45 di alluminio, 38.813 di carta, 3.095 di legno, 21.980 di plastica e 46.144 di vetro.
Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata, CONAI, sempre nel 2019, ha trasferito ai Comuni del Trentino-Alto Adige oltre 12 milioni e 316mila euro. Una cifra in crescita di quasi 9 punti percentuali rispetto agli oltre 11 milioni e 306mila euro ricevuti nel 2018.
I dati pro-capite rivelano che gli abitanti si sono assestati su numeri importanti soprattutto nei conferimenti di vetro: ogni abitante della Regione ha conferito al sistema CONAI una media di 50,42 kg di imballaggi in questo materiale, contro i 33,51 kg di media nazionale e i 39,73 kg di media nelle Regioni del Nord Italia.
Anche i dati pro-capite della carta e del legno in Trentino-Alto Adige mostrano un trend positivo. I cittadini trentini hanno infatti conferito una media di 39,57 kg di imballaggi in carta a fronte dei 23,22 nazionali e dei 25,83 della macro-area del Nord, e una media di 5,62 kg di imballaggi in legno contro i 3,35 a livello nazionale e i 4,53 del Settentrione.
Qualche margine di miglioramento resta per quanto riguarda la plastica: il pro-capite regionale è di 20,85 kg a fronte di una media che per la macro-area Nord è di 22,57 e che a livello nazionale si assesta su 21,42.