Nasce oggi un servizio innovativo in Italia di prevenzione dei conflitti in materia ambientale. Si chiama “FacilitAmbiente” per facilitare la vita di imprese, enti pubblici e cittadini, che sempre più spesso sono coinvolti in controversie e conflitti ambientali.
Il servizio, avviato dalla Camera Arbitrale di Milano e della Camera di commercio di Milano MonzaBrianza Lodi, mette in campo strumenti, procedure e esperti e fa leva sullo scambio di informazioni e sulla creazione di un clima di dialogo e collaborazione tra le parti. L’obiettivo è agire prima che il conflitto esploda. Solo in Camera Arbitrale di Milano in un anno (dal 2019 al 2020) si è registrato un incremento del 10% di domande di mediazione per risolvere le controversie ambientali. Nel 70% dei casi il conflitto ha visto contrapposte imprese e pubbliche amministrazioni.
Perché nasce FacilitAmbiente. La realizzazione di grandi opere e infrastrutture, progetti immobiliari e siti industriali causano ogni anno frizioni tra imprese, tra imprese e cittadini, coinvolgendo anche gli enti pubblici. La realizzazione di alcune opere, da un lato considerate di pubblica utilità e nel rispetto della legge, trova talvolta resistenza e opposizione da parte delle comunità interessate. Al contrario altre iniziative, da alcuni giudicate indispensabili per una reale protezione dell’ambiente, stentano ad essere realizzate, incontrano resistenze e diventano forieri di ulteriori difficoltà. I conflitti paralizzano l’attività economica, ledono la fiducia tra le parti e rappresentano un costo per l’economia, per il tempo dedicato alla gestione della controversia. La soluzione è la prevenzione del conflitto.
“Le questioni ambientali – ha dichiarato Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano MonzaBrianza Lodi – coinvolgono talvolta soggetti con interessi contrapposti e divergenti, spesso incapaci di comunicare e confrontarsi. Questo è all’origine di molti conflitti che, causando ritardi nei tempi, aumento dei costi, incertezza sulla realizzazione degli interventi infrastrutturali, producono danni per il sistema, a livello economico, sociale e ambientale. Il nostro nuovo strumento FacilitAmbiente mira a prevenire i conflitti attraverso un team di professionisti, in grado di aiutare la parti – cittadini, imprenditori, amministrazioni– a dialogare tra loro, promuovendo percorsi di facilitazione e individuando soluzioni condivise e “partecipate” ai conflitti in materia ambientale”.
Cosa è FacilitAmbiente. E’ un nuovo servizio nato per prevenire i conflitti ambientali, attraverso un “percorso di Facilitazione” con soggetti qualificati.
Cosa offre il servizio: offre la possibilità di essere seguiti da un Facilitatore, esperto nelle tecniche di dialogo e negoziazione; promuove l’avvio di una collaborazione tra i soggetti interessati e il facilitatore; garantisce la realizzazione del percorso di facilitazione, dedicato all’analisi e alla ricerca della soluzione delle questioni in modo condiviso finalizzato a prevenire i conflitti in materia ambientale.
A chi è rivolto: i destinatari del servizio sono enti e amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni di categoria e privati, operanti nei territori di competenza della Camera di Commercio di Milano MonzaBrianza Lodi. Possono, inoltre, accedere tutti gli altri soggetti, pubblici o privati, potenzialmente interessati al servizio, anche al di fuori delle province di Milano Monza Brianza Lodi, qualora i luoghi e i siti di interesse oggetto dell’istanza di facilitazione siano collocati nell’ambito dei territori di riferimento della Camera di Commercio.
Cosa è un conflitto ambientale: sono quelle complesse vicende che riguardano la realizzazione di siti industriali, infrastrutture, sviluppi immobiliari, o ancora l’intervento sul territorio per realizzare opere utili alla collettività.
Dati. In Camera Arbitrale di Milano, uno dei due partner di FacilitAmbiente, esiste già da cinque anni un servizio di Mediazione dedicato alle controversie ambientali. Si tratta di conflitti già deflagrati in cui le parti spesso si trovano già di fronte al giudice. Nell’ultimo anno le controversie ambientali depositate presso la Camera Arbitrale sono aumentate del 10%.
Grazie a questa esperienza nasce l’idea di un conflitto che si pone l’obiettivo di “prevenire” anziché curare.
Evento: FacilitAmbiente viene presentato il 5 ottobre dalle ore 17.00, attraverso un webinar gratuito.
Come accedere al servizio e quali sono le fasi del percorso di Facilitazione:
1) Deposito: occorre depositare la domanda di Facilitazione (inviando una mail alla PEC cciaa@pec.milomb.camcom.it, allegando un modulo del sito (inserire link). Si tratta di una richiesta scritta, anche online, contenente la volontà di attivare un percorso di Facilitazione.
2) Valutazione: si valuta l’ammissibilità della richiesta e si organizza un incontro preliminare con il soggetto richiedente.
3) Nomina Facilitatore: viene individuato l’esperto in base alle caratteristiche dell’istanza e a quanto emerso dal colloquio preliminare, attingendo dall’Elenco tenuto dalla Camera di Commercio.
4) Incontro: tra Facilitatore e soggetto richiedente, per un’analisi approfondita dell’istanza di Facilitazione e della situazione;
5) Formulazione di una proposta di percorso di Facilitazione da sottoporre al richiedente.