“È chiaro che avrà ragione Greta. Dopo i bla bla bla non ci saranno scelte coraggiose. Nemmeno l’uragano nel mediterraneo, un segno tanto evidente della crisi climatica , riuscirà a spingere i cosiddetti grandi della Terra a passare dalle parole e dalle promesse ai tagli concreti e rapidi degli incentivi ai combustibili fossili .” Lo afferma Alfonso Pecoraro Scanio già ministro dell’ambiente che taglio il famigerato contributo Cip6 destinato a petrolieri e inceneritori aggiungendo “ ho provato sulla mia pelle quando sia difficile fare davvero il ministro dell’ambiente e come le lobby nere consentendo parole e convegni sul Green ma guai a fare provvedimenti efficaci . Eppure la catastrofe climatica incombe e con i governi nazionali paralizzati bisognerà puntare su una vera rivoluzione Ecodigital. L’attivismo civico , le istituzioni locali ,parti crescenti del mondo delle imprese e perfino della finanza sono oggi più coraggiosi e innovativi della politica . Occorre coinvolgere loro perché le transizioni ecologica e digitale abbiano un impatto rivoluzionario e non diventino un’occasione mancata o peggio di spreco o ruberie di danaro pubblico .”