L’iniziativa Green Alley Award 2021-2022, la call internazionale dedicata all’economia circolare sostenuta dal Consorzio ERP Italia – tra i principali Sistemi Collettivi senza scopo di lucro che si fanno carico sull’intero territorio nazionale della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e dei Rifiuti di Pile e Accumulatori – e promossa da Landbell Group – fornitore internazionale di servizi e consulenza per la conformità chimica e ambientale – raggiunge la fase di votazione pubblica, con l’obiettivo di selezionare i 6 migliori progetti di startup ed imprenditori europei in tema di Circular Economy.
I progetti inizialmente candidati, oltre 177 da 25 Paesi Europei, sono proposte di business concrete che affrontano la sfida della green economy a livello globale, promuovendo soluzioni per il raggiungimento di un’economia circolare digitale, per il riciclo e realizzando soluzioni innovative per prevenire la generazione di rifiuti.
Tra tutte le Startup Europee che hanno presentato il loro progetto, ne sono state selezionate 20 che parteciperanno alla sessione di votazione pubblica, per arrivare all’individuazione dei 6 finalisti, che saranno a loro volta valutati da una giuria e da una platea internazionale, ricca di esperti del settore e aziende legate all’economia circolare, il 28 aprile 2022 a Berlino durante la serata finale. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 25.000.
L’Italia è il secondo Paese in termini di candidature, dopo la Germania, con 3 progetti presenti nella lista aperta alla votazione pubblica. In dettaglio, il progetto Agree ha sviluppato una copertura plant-based per proteggere frutta e verdura, riducendo così lo spreco alimentare ed eliminando involucri e confezioni in plastica. La seconda startup candidata è Atelier Riforma, che ha messo a punto un’innovativa tecnologia di AI che facilita l’upcycling dei capi usati e la promozione di una moda circolare e sostenibile. Anche la terza startup opera nel campo della moda sostenibile: Nazena, che trasforma scarti tessili industriali e vestiti usati in nuovi prodotti.
La votazione pubblica è aperta fino al 15 febbraio 2022