Dal 2016 IAFIL lavora per ridurre l’impatto ambientale dei propri processi e di quelli dei propri clienti. Ne sono un perfetto esempio la ricerca e i brevetti per un sistema di lavaggio ecologico progettato dall’ingegner Sergio Sala, responsabile della divisione Ricerca e Sviluppo dell’azienda milanese.
PUROWASHING® è il risultato finale di questi studi. Il sistema di lavaggio integrato per lavare senza prodotti chimici, siliconi, additivi e riducendo il consumo di acqua viene presentato insieme alla collezione 2023 di Iafil, composta da teli e campioni lavati al 100% in maniera ecologica, a Pitti Filati febbraio 2022.
Il sistema di lavaggio integrato permette di purificare l’acqua già usata nei lavaggi e riutilizzarla all’infinito, risparmiando il 96% di una risorsa preziosa grazie a un sistema a circuito chiuso collegato alla lavatrice, che non rende necessario modificare la macchina di lavaggio se non nel software di programmazione e nei collegamenti idraulici.
Il prodotto che ha consentito di arrivare al PUROWASHING® è BIOFILTER®, lo strumento che purifica l’acqua di lavaggio, con la sua conseguente igienizzazione e rigenerazione. Il processo avviene naturalmente attraverso il lavoro delle colonie di batteri aerobici e anaerobici inseriti nel filtro biologico brevettato: i batteri infatti si nutrono – eliminandoli – degli sfridi di lavorazione come fibre animali, fibre vegetali, paraffine, oli di lavorazione e micro plastiche sintetiche che spesso non sono intercettabili dai filtri normali e sono il principale sedimento inquinante nei nostri mari.
Il sistema di lavaggio è autosufficiente e in equilibrio dinamico: il filtro, collegato direttamente alla lavatrice, attua un processo a circuito chiuso.
Insieme a BIOFILTER® lavorano altri 3 tools immessi sul mercato da Iafil negli anni scorsi: sono le Washingballs® e le Brushing Balls®, sfere che consentono di ottenere risultati perfetti senza utilizzare nessun prodotto chimico. Le sfere infatti girando nell’acqua intervengono sui campi magnetici grazie al neodimio in esse contenuto, causando la formazione di una molecola di bicarbonato, che ha un forte potere detergente e igienizzante. Le sfere sono inoltre ricoperte da anelli di nylon: il movimento rotatorio cui sono sottoposte nel tumbler consente loro di pettinare le fibre dei tessuti inseriti nella macchina , gonfiandoli e ammorbidendoli contemporaneamente, il che permette di non utilizzare alcun ammorbidente siliconico, ottenendo ottimi risultati. Volendo arrivare alla perfetta sterilizzazione è possibile utilizzare, inserendole in lavatrice, anche le Silver Grafene Washingballs®, le sfere-novità del 2022, tools con ioni di argento e grafene. Grazie agli ioni d’argento A+, aggiunti al loro interno, e al grafene (inserito tramite nanotecnologia applicata) queste sfere a contatto con l’acqua riescono a neutralizzare le cellule di batteri e virus sterilizzando tutto il prodotto lavato.
Questo progetto cross-industry d’eccezione vede insieme a Iafil 2 leader nella filiera produttiva della maglieria:
· le macchine per maglieria rettilinea elettroniche Shima Seiki: in performance dedicata a Pitti Filati la SVR®123SP, per la produzione di cappellini con il filato Organic Puro di Iafil, l’inizio della storia.
· le lavatrici e gli essiccatoi di Electolux Professional, un sistema all’avanguardia in grado di valorizzare al meglio la qualità della maglieria e dei tessuti a maglia esaltandone le caratteristiche. La lavatrice WH6-11 Clarus Vibe è collegata a BIOFILTER® per dimostrare tutte le possibilità del lavaggio a circuito chiuso e con risparmio d’acqua nella produzione di maglieria.
La performance di creatività e di tecnica industriale è presentata in stand, dal 2 al 4 febbraio, a Pitti Filati (Stazione Leopolda, Firenze).
Dal vero, in continuo, per celebrare il ritorno delle fiere in presenza e degli incontri reali con il mercato.