Il primo a giocare è il direttore di Capodimonte, Bellenger.
Promuovere nuovi stili di vita, spingere i ragazzi a uscire di casa e conoscere i tesori verdi della propria città. Nasce con questi obiettivi GreeNApp, il nuovo strumento per la conoscenza, la promozione e la valorizzazione dei parchi e giardini di Napoli voluto dall’Associazione Premio GreenCare.
“Il progetto intende da un lato avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza del verde urbano cittadino, cui dare valore per sviluppare un senso civico green, attraverso uno strumento e un linguaggio familiari ai giovani. E dall’altro promuovere stili di vita sostenibili e spingere i cittadini ad adottare comportamenti virtuosi”, spiega Benedetta de Falco, presidente Premio GreenCare, che ha trovato nel game designer Fabio Viola con il team di Tuo Museo, ideatore di Father and Son, il videogioco di grande successo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il realizzatore di un progetto ambizioso e innovativo. “Una novità assoluta nello scenario internazionale, speriamo di vincere la sfida di quest’app per il verde cittadino e confidiamo che tanti giovani vogliano mettersi in discussione e partecipare giocando”.
GreeNApp è un viaggio alla scoperta di tre milioni di metri quadrati di verde cittadino
12 parchi distribuiti nelle 10 Municipalità di Napoli (Orto Botanico, Parco di Re Ladislao, Parco Massimo Troisi, Parco Robinson – Mostra d’Oltremare, Parco Salvatore Costantino, Parco San Gaetano Errico, Parco Virgiliano, Parco Viviani, Real Bosco di Capodimonte, Villa Comunale, Villa Floridiana); 12 quiz con 60 domande; 24 punti di interesse storico-artistici, oltre 20 specie di piante più diffuse provenienti da cinque continenti, 30 mila utenti stimati.
Il primo a giocarci è stato Sylvain Bellenger, direttore generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, a margine dell’evento di presentazione del progetto.
“L’educazione del verde è un tema centrale, giocare con l’applicazione presentata da GreenCare aiuta i ragazzi a capire che un giardino è un pezzo di storia, vita e cultura”, evidenzia Bellenger, che ricorda come Napoli abbia a Capodimonte “il più grande parco storico ad ingresso gratuito del Paese: pulito, sicuro e sorvegliato. Tutti sono invitati a venire e godere di questo lusso, ora anche usando le nuove tecnologie”.
GreenNApp è resa possibile da un finanziamento della Regione Campania assegnato a Premio GreenCare, vincitrice di un avviso pubblico rivolto alle iniziative del Terzo Settore. Armida Filippelli, assessora alla Formazione Professionale della Regione Campania, spiega: “GreeNApp segna una ripartenza dopo due anni difficili in una città che ha avuto nessuna cura della sua bellezza negli ultimi tempi. Ora viviamo un “green deal” anche grazie a questa applicazione che favorisce il senso del verde: dobbiamo essere pronti alla transazione ecologica, continuare a puntare sulle energie rinnovabili. Abbiamo bisogno di salvare il pianeta con i giovani che vanno educati alla cura di questo patrimonio”.
Per Vincenzo Santagada, assessore alla Salute e al Verde Comune di Napoli: “Dare la possibilità ai cittadini napoletani di fruire di un verde attrezzato, che favorisca lo sviluppo cognitivo dei bambini e quello relazionale dei ragazzi in questo momento storico, è il nostro obiettivo principale. Questa app riporta nelle nostre case gli spazi verdi della città, ce li fa conoscere con la loro incredibile storia. In questo modo la tecnologia può unire passato e futuro e contribuire a creare anche una Napoli più europea”.
GreeNApp è scaricabile gratuitamente sui device Apple e Android. È stata presentata nel corso di un convegno formativo promosso con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, dal titolo “L’innovazione nel green: per un nuovo modo di vivere il verde”, nell’Antico Cellaio del Museo e Real Bosco di Capodimonte, al quale sono intervenuti anche Fabio Viola, designer Tuo Museo; Francesca Vasquez, vicepresidente FAI Campania; e Salvatore Terrano, architetto paesaggista (Euphorbia).