“Con una interrogazione parlamentare ho chiesto al MiTE di chiarire con puntualità le attività poste in essere fino ad oggi nel PNRR, in relazione all’investimento 3.5 da 400 milioni di euro sul ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini”. Così spiega in nota la senatrice del gruppo Misto, Virginia La Mura. “Quali sono gli obiettivi finora conseguiti, le eventuali criticità e le soluzioni adottate per superarle, ma anche le attività previste per quest’anno”, aggiunge La Mura offrendo il dettaglio del quesito posto.
“Sulla tutela del mare non possiamo permetterci battute d’arresto, l’ecosistema marino è ormai da tempo in una fase di degrado a causa dei cambiamenti climatici e anche delle azioni antropiche”, sottolinea la senatrice che rimarca: “Bisogna realizzare entro il 2026 il progetto da 400 milioni di euro, che prevede la mappatura del 90% dei fondali marini a elevata biodiversità e il restauro degli habitat degradati al fine di raggiungere un buono stato ecologico, l’individuazione di ulteriori habitat da proteggere per il raggiungimento del 30% di aree protette entro il 2030, il sostegno allo sviluppo dell’economia del mare sostenibile grazie a una corretta pianificazione marittima, la costruzione di due navi oceanogragiche, l’acquisizione di una strumentazione oceanografica innovativa e l’assunzione di giovani ricercatori, di cui c’è fortissima carenza”.