Illuminazione monumentale un asset decisivo per valorizzare il territorio, aumentare la sicurezza, attrarre il turismo e abbassare l’impatto ambientale delle città d’arte
Monumenti emblematici del capoluogo lombardo, il Duomo di Como (tra i più importanti complessi architettonici dell’Italia settentrionale e terzo edificio religioso per dimensioni della regione subito dopo il Duomo di Milano e la Certosa di Pavia) e le Mura medievali sono stati protagonisti di un importante intervento di valorizzazione, fortemente voluto dalle istituzioni della città e realizzato da City Green Light. La ESCo vicentina, primo operatore privato di illuminazione pubblica in Italia, ha infatti sviluppato, e recentemente completato, un sistema di lighting innovativo, capace di coniugare resa estetica, valorizzazione del patrimonio culturale e rispetto dell’ambiente, per restituire alla cittadinanza e ai tanti turisti che giungono nella località – tra le più amate dal jet set internazionale – uno spazio urbano ancora più bello e suggestivo, ma anche sicuro e piacevole da vivere. Di giorno come di notte.
«L’illuminazione rinnovata delle Mura medievali e del Duomo rappresenta un passo importante nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio storico e architettonico. Grazie a questo intervento, non solo restituiamo nuova luce a due dei simboli della nostra città, ma lo facciamo in modo sostenibile, con un risparmio energetico di oltre l’80%. Questi interventi si inseriscono all’interno di un più ampio piano che punta a rendere Como una città sempre più attrattiva per i visitatori, nel rispetto dell’ambiente. Il nostro obiettivo è quello di proseguire su questa strada, valorizzando il nostro patrimonio con soluzioni innovative e sostenibili». Dichiara Alessandro Rapinese, Sindaco di Como.
Valorizzazione architettonica: l’esperienza di City Green Light al servizio della città di Como
La valorizzazione attraverso la luce dei contesti urbani, e in particolare delle bellezze architettoniche che le città italiane custodiscono, rappresenta una delle aree di eccellenza di City Green Light che infatti, solo nell’ultimo anno, ha riqualificato gli impianti di illuminazione pubblica di importanti siti UNESCO in tutt’Italia, da Matera a Vicenza, a Genova fino ai portici di Bologna.
«L’intervento di riqualificazione dell’illuminazione architettonica del Duomo e delle Mura cittadine ha richiesto particolare attenzione, sia per valorizzare al meglio luoghi densi di tradizione, sia per garantire soluzioni illuminotecniche all’avanguardia. La scelta degli apparecchi di illuminazione si è concentrata su prodotti di design, con elevati standard di qualità in grado di assicurare al contempo alta efficienza energetica e comfort visivo grazie all’utilizzo di ottiche che permettono una distribuzione uniforme della luce sui prospetti del Duomo. Uno degli obiettivi principali del progetto è stato quello di sostituire un impianto obsoleto ed energivoro con uno nuovo con tecnologia a LED, più efficiente dal punto di vista energetico ma in grado di restituire un effetto illuminotecnico e cromatico di qualità elevata». Dichiara Tomaso Naldi, Business Unit Director Northern Italy di City Green Light.
In particolare, per quanto riguarda l’intervento di riqualificazione dell’illuminazione delle Mura Medievali della città, che ha interessato l’area compresa tra Torre Gattoni e Porta Torre e l’ultimo tratto di Viale Battisti fino a Torre San Vitale, City Green Light ha sostituito il vecchio impianto, danneggiato e malfunzionante, con moderne installazioni che supportano corpi illuminanti a tecnologia LED, poco visibili e discrete, che si integrano perfettamente con il contesto circostante. L’impiego di diverse ottiche, progettate per distribuire in modo uniforme i fasci luminosi, permette di esaltare al meglio le caratteristiche architettoniche del sito, creando un’atmosfera suggestiva e garantendo una migliore illuminazione, e quindi maggiore sicurezza ai pedoni.
Inoltre, grazie al sistema RGBW di Lumeitalia, che consente di riprodurre una vasta gamma cromatica, il nuovo impianto si presta per realizzare giochi di luce e allestimenti ad hoc volti a comunicare, attraverso il lighting, eventi e ricorrenze speciali.
Anche il Duomo di Como ha beneficiato dell’expertise di City Green Light nella valorizzazione dei patrimoni artistici e architettonici: proiettori ad alta potenza con un’ampia gamma di ottiche, che variano dai fasci concentranti a quelli diffondenti, sono stati montati sugli edifici adiacenti alla cattedrale per illuminarla al calar del sole. Moderni dispositivi a led, sviluppati da Cariboni, per mettere in risalto le tonalità calde della pietra e degli ornamenti in marmo della facciata e al contempo ridurre il consumo energetico dell’80% (da 28 kW a 4,7 kW).
Con City Green Light a Como quasi 1.300 tonnellate in meno di co2
Gli interventi realizzati da City Green Light rientrano nel contratto che l’amministrazione della città ha stipulato con l’ESCO vicentina per la gestione e manutenzione della pubblica illuminazione, comprensiva della fornitura di energia elettrica, nonché l’efficientamento energetico tramite la riqualificazione impiantistica dell’intero parco di apparecchi illuminanti (Convenzione Consip, servizio Luce 4, della durata di nove anni). Tra i servizi principali inclusi nel canone di gestione, oltre alla fornitura di energia elettrica 100% certificata verde, anche la riqualifica e l’adeguamento normativo di tutti i punti luce tradizionali con lampade a LED, la condivisione del risparmio energetico, il parziale telecontrollo degli impianti, adesione al progetto Public Energy Living Lab, la manutenzione (ordinaria e straordinaria), la condivisione al 50% dei Titoli di Efficienza Energetica e il servizio di energy management.
La riqualificazione degli apparecchi con nuova tecnologia a led, conclusa con successo, ha portato alla sostituzione di oltre 9.400 punti luce, consentendo un risparmio energetico annuale di oltre il 75% e una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 1.275 tonnellate/anno.